Sommario

    Trasferire WordPress da locale a remoto

    Trasferire un sito WordPress da locale a remoto (o da un dominio a un altro) è un’operazione semplice che si può compiere velocemente e in autonomia. La procedura consta di pochi semplici passaggi da eseguire però con la dovuta attenzione. Vediamo come fare.

    In sintesi

    Per essere in grado di eseguire tutte le operazioni richieste avremo bisogno di un client FTP come Filezilla e di phpMyAdmin (o un altro programma equivalente di gestione del database) installato sia locale sia in remoto.

    Vediamo gli step che andremo ad eseguire.

    1. Spostamento dei file da locale a remoto
    2. Esportazione delle tabelle del database remoto in un file .sql.
    3. Modifica del file .sql
    4. Importazione del file .sql sul database remoto
    5. Modifica del file wp-config.php sul server remoto
    6. Reimpostazione dei permalink sul server remoto

    1. Spostamento dei file

    Il primo passaggio è veramente semplice per chiunque abbia un minimo di dimestichezza con un client FTP: dobbiamo semplicemente spostare tutti i file dell’installazione WordPress locale nella destinazione remota. Di solito dopo avere avviato il trasferimento passo direttamente ai punti successivi.

    2. Esportazione database

    Il secondo passaggio consiste nell’esportazione di tutte le tabelle del database locale. Da phpMyAdmin selezioniamo il database locale e scegliamo Esporta. Nella schermata successiva selezioniamo il formato SQL ed esportiamo un file .sql nella nostra macchina.

    3. Modifica del file .sql

    Se esaminassimo record per record il file .sql esportato noteremmo che WordPress ha salvato l’URL della home in più tabelle. Se l’installazione locale puntava a http://localhost/marcellosurdi e il sito in produzione invece a https://www.marcellosurdi.name dovremo sostituire la prima stringa con la seconda per tutte le occorrenze.

    Dobbiamo pertanto aprire il file .sql con un editor di testo ed effettuare un comunissimo Cerca e Sostituisci.

    Esistono anche tool allo scopo, ad esempio Search Replace DB svolge un ottimo lavoro. Personalmente comunque preferisco agire così come descritto per una questione di praticità e rapidità.

    4. Importazione database

    È il momento di importare il file .sql sul server remoto. Questa è probabilmente la fase più delicata perché, per esperienza, durante l’importazione potrebbe verificarsi qualche errore di varia natura, per lo più di facile soluzione. Se comunque utilizziamo sempre lo stesso hosting, superato l’eventuale scoglio iniziale, procederemo spediti le volte successive.

    Da phpMyAdmin selezioniamo il database remoto e scegliamo questa volta Importa. Nella schermata successiva scegliamo il file presente sulla nostra macchina ed eseguiamo l’importazione.

    5. wp-config.php

    Se il client FTP ha terminato di copiare tutti i file possiamo ora portare a compimento il penultimo passaggio che prevede la modifica del file wp-config.php in remoto.

    Nelle righe sotto (che riportano i miei dati in locale) dobbiamo riportare le informazioni del server indicate dal proprio fornitore di hosting.

    A questo punto non resta che collegarsi al proprio backend, ad esempio https://www.marcellosurdi.name/wp-login.php ed effettuare l’accesso. In Impostazioni > Permalink cliccare sul pulsante Salva le modifiche per aggiornare la struttura dei permalink.

    Dovremmo avere ottenuto così una perfetta copia in remoto della nostra installazione locale di WordPress.